Torrione degli Spagnoli
Il progetto sviluppa il delicato tema dell’inserimento di un’opera contemporanea all’interno di preesistenze monumentali di grande pregio, rappresentata in questo caso dal Palazzo del Pio di Carpi.
La proposta ha origine nell’individuazione della precisa collocazione urbana e della tipologia morfologica da adottare nell’inserimento del nuovo innesto. Se analizziamo il contesto notiamo come tutto l’apparato si configuri come un aggregato di corpi legati insieme, ma al tempo stesso liberi da rigide costrizioni geometriche di reciproca ortogonalità.
Passeggiando per il sito questo accorpamento di volumi genera incastri e innesti tra le varie parti del Palazzo di notevole intensità che il progetto ha cercato di assimilare ricercando quell’ambiziosa continuità con il passato.
Il nuovo innesto, che dialoga per ovvie ragioni con gli altri volumi a torre presenti, ruota rispetto l’ortogonalità del Torrione alla ricerca di una propria libertà spaziale. L’idea è che si configuri come piccolo ampliamento del complesso del Pio concedendo alla nuova Torre la possibilità di presentarsi a tutto il sistema monumentale urbano con una certa autonomia volumetrica in antitesi con il suo funzionamento strettamente legato agli usi e agli utilizzi esclusivi del Torrione.
Anno: 2023
Tipologia: Concorso, Spazio pubblico
Team: Belfanti + Malacarne, Pietrafitta









